Roma, 3 luglio 2014
L’obiettivo dell’incontro, svoltosi ad Ajaccio dal 31 giugno al 3 luglio 2014, è stato quello di analizzare le metodologie e gli approcci della Federatiòn corsa la quale - nel 2003 - ha promosso un progetto Life sulla conservazione della trota macrostigma.
Sia in Corsica che in Italia, infatti, questa specie è minacciata dalla presenza di trote appartenenti alla specie atlantica (Salmo trutta) immesse a scopo di ripopolamento, con la differenza che in Italia l’introduzione della specie atlantica è iniziata tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo mentre in Corsica soltanto negli anni ’50. Per tale ragione la specie in Corsica, valutata “specie vulnerabile” a livello europeo dalla Red List della IUCN (International Union for Nature Conservation), si trova in una situazione meno grave rispetto alle popolazioni italiane lungamente minacciate da competizione e ibridazione con la specie atlantica.
Pur partendo da situazioni critiche diverse, l’incontro è stato utile per confrontare le due esperienze e per valutare quali fossero le azioni più efficaci per un piano di conservazione integrato che garantisca il proseguo delle azioni di conservazione della trota mediterranea, assicurandone la sopravvivenza in entrambe le aree. Il progetto in Corsica, dopo una fase iniziale di analisi delle caratteristiche (anche genetiche) della specie, ha portato avanti attività di conservazione in ambienti semi-naturali, assicurando un aumento numerico nelle popolazioni. Successivamente tali attività sono state sostituite dalla conservazione in situ della trota, garantita anche dall’allargamento dei siti Natura 2000 per includere i corsi d’acqua presenti nel progetto.
Il confronto, che ha visto alternarsi momenti di studio a momenti di esperienza sul campo, continuerà nel mese di Novembre in Italia dove i referenti della Federatiòn verranno a visitare i siti del progetto Life+ Trota e a discutere dei risultati raggiunti dopo i primi mesi del progetto.
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