Pesaro, 11 marzo 2014 Comunicato stampa
La Provincia di Pesaro e Urbino, coordinatore del progetto promosso insieme a Provincia di Fermo, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Perugia e Legambiente, incontra la associazioni piscatorie del territorio
Approfondimenti sugli aspetti scientifici e tecnici, domande sulla specie, richiesta di informazioni sui corsi d'acqua. Queste sono solo alcune delle domande che i rappresentanti delle associazioni piscatorie della Provincia di Pesaro e Urbino hanno posto ai promotori del progetto “Life+Trota”. L'iniziativa, realizzata con il contributo della Comunità Europea che avrà una durata di quattro anni, è promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino, Provincia di Fermo, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Perugia e Legambiente per mettere in piedi azioni e iniziative per la salvaguardia della trota autoctona.
L'incontro è stato una parte fondamentale per la prosecuzione e la realizzazione del progetto da cui è maturato un confronto tra i partner promotori e i portatori di interesse del territorio. Durante il workshop, a cui hanno preso parte circa 20 rappresentanti delle associazioni sportive provinciali, sono stati presentati gli obiettivi delle attività, le azioni che saranno portate avanti nei prossimi mesi sul territorio provinciale e non solo, i risultati attesi e le ricadute sul territorio.
Ad aprire la discussione e i lavori è stato l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Pesaro e Urbino Tarcisio Porto che è entrato nel vivo del progetto raccontandolo ai pescatori delle associazioni sportive intervenute. Hanno seguito con gli approfondimenti scientifici e il racconto della parte tecnica del progetto, Vincenzo Caputo e Massimo Lorenzoni, rispettivamente docenti all'Università Politecnica delle Marche e all'Università degli Studi di Perugia. A seguire è stato lasciato spazio alle domande e alle curiosità degli intervenuti che si sono confrontati con i promotori del progetto. Hanno partecipato all'incontro pescatori in rappresentanza di Enal Pesca, Fipsas, Arci Pesca e Ailps.
“Siamo molto contenti della partecipazione e del coinvolgimento delle associazioni che sono intervenute in maniera propositiva all'incontro e che si sono dichiarate molto interessate a partecipare attivamente a questo progetto - dichiara Elisabetta Cecchini, dirigente del settore ambiente della Provincia di Pesaro, partner capofila del progetto -. Siamo molto soddisfatti di questo incontro, a cui ne seguiranno degli altri, che è stato un primo step molto importante per la realizzazione di tutte le prossime attività. Questo progetto ci aiuta non solo a preservare la biodiversità di questa specie ma anche la valorizzazione dell'habitat e di tutto il nostro territorio”.
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