Si è svolto il 18 e il 19 luglio 2017 a Valladolid l’incontro di disseminazione e scambio di buone pratiche, organizzato in collaborazione con il partenariato del progetto Life Cipriber. Il progetto spagnolo, coordinato dalla Confederación Hidrográfica del Duero, si occupa della conservazione di cinque specie incluse nell’Annex II della Direttiva Habitat:
• Chondrostoma polylepis
• Rutilus lemmingii
• Rutilus arcasii
• Rutilus alburnoides
• Cobitis taenia
Le attività poste in essere nell’areale di progetto, precisamente la provincia di Salamanca, interessata da diversi siti di importanza comunitaria, hanno come obiettivo quello di migliorare lo stato di conservazione di queste specie endemiche, tramite la realizzazione di un protocollo sulla gestione delle specie invasive e, al contempo, di raggiungere il buono stato ecologico dei corsi d’acqua, migliorandone la gestione.
Molti obiettivi comuni, dunque, al progetto Life Trota il quale è stato presentato da Diego Mattioli, project manager, il Prof. Caputo Barucchi (Università Politecnica delle Marche) e Antonella Carosi (Università di Perugia).
I partner italiani hanno relazionato sulle attività portate avanti sino ad ora nell’ambito del progetto e sui risultati risultati positivi ottenuti sia in campo della caratterizzazione ambientale, compiuta su 32 siti e altrettante popolazioni di trota, applicando ben 17 parametri ambientali. Particolare interesse hanno destato i risultati delle attività di eradicazione e ripopolamento grazie ai quali è stata verificata una significativa diminuzione (almeno 60-80%) in massa e/o densità di trote aliene e dell’aumento (almeno il 10%) nel livello degli alleli nativi nelle popolazioni reintrodotte.
Adidas James Harden